Il mondo dell’arredamento on line diventa oggetto di truffe

timamente stiamo ricevendo molte richieste di aiuto da parte dei nostri consumatori, perché si trovano in situazione di difficoltà dopo aver ordinato e pagato in anticipo mobili  i quali non sono mai stati consegnati o in alcuni casi montati per metà.

C’è da dire che alcune aziende subiscono tuttora lo scombussolamento creato dalla pandemia ancora in atto. In altre occasioni, invece, effettivamente potrebbe trattarsi di una cattiva gestione degli ordini o addirittura di una vera e propria truffa ai danni dei consumatori.

Quali sono le accortezze da tenere a mente per non cadere nelle truffe quando si acquistano mobili?

  1. Accertarsi e verificare nel momento in cui vi sono proposte offerte di liquidazione da aziende non conosciute.
  2. Diffidare da campagne pubblicità aggressive che promettono di regalare elettrodomestici, finanziamenti super agevolati o garanzie decennali.

Prima di versare un acconto, cosa può fare un consumatore attento?

  • Dopo aver saputo il nome del venditore, è possibile fare dei controlli sull’attività per sapere se esiste sul mercato e se ci sono delle segnalazioni negative fatte precedentemente da altri acquirenti.
  • Le informazioni posso essere estrapolate sia da Internet ma anche dalla Camera di Commercio.

Importante: c’è una distinzione tra la caparra ed un acconto!

Quando viene richiesto dal commerciante una quota (caparra) troppo elevata che superi il 30% circa dell’importo complessivo, a quel punto deve essere specificato che si sta parlando di un acconto. Importante esplicitare nel contratto che si intende avere la restituzione in caso di inadempimento da parte del venditore.

E’ possibile anche aggiungere una clausola di inadempimento se l’ordine fatto non corrisponda alla richiesta in origine.

E’ sempre meglio pagare con un bonifico o carte prepagate e assegni in modo da mantenere una tracciabilità in caso di problemi.

Qualora riscontriate problemi dopo l’acquisto o in fase di montaggio e l’azienda venditrice non voglia accogliere il vostro reclamo vi invitiamo a contattare le sedi locali per chiedere una consulenza.

A CURA DELLA DOTT.SSA VALENTINA CALò